Sulla costa tra Civitavecchia e Fiumicino e tra i monti della Tolfa alcuni preziosi tratti di natura da salvaguardare sono stati inseriti dal W.W.F nel sistema delle oasi: Torre Flavia, Palo, Macchia Grande, Macchia Tonda e Monterano.
Oasi di Torre Flavia
L’area rappresenta uno degli ultimi esempi di
palude litoranea, con specchi di acqua dolce alternati a superfici di acqua di mare.
Negli stagni salmastri intorno alla torre edificata nel 1500 dal cardinale Flavio Orsini (a ridosso di Ladispoli), si posa
il cavaliere d’Italia e numerosi uccelli utilizzano la palude come sito di sosta durante l’emigrazione : l’airone rosso e cenerino, la garzetta.
Il germano reale, l’alzavola, il piovere, e il gheppio popolano l’aria rendendo particolarmente interessante il
bird-watching.
Oasi di Palo
Situata al km. 36 della via Aurelia tra Ladispoli e Marina di San Nicola comprende un bosco di querce, cerri, lecci e frassini, un giardino botanico ricco di specie esotiche (qui furono girate le scene dell’Eden del film
La Bibbia del regista John Hudson), e un giardino di orchidee.
Palo è uno degli ultimi lembi della foresta di pianura che ricopriva le coste del Lazio, di estremo interesse naturalistico, con un sottobosco a macchia mediterranea.
Vi è una stazione di inanellamento degli uccelli che permette di stabilie le loro rotte migratorie.
E’ stato iniziato un progetto di recupero della testuggine terrestre,
la tartaruga di Hermann e sulla macchia vola una delle più belle farfalle la
charaxes jasius.
Simbolo dell’oasi è
il tasso, il predatore più bello e nascosto dell’oasi, qui presente insieme all’istrice e la donnola .
Per informazioni e prenotazioni: 331/3921324
Come arrivare: dal Km 37 della s.s. Aurelia, bivio per Ladispoli; quindi seguire le indicazioni per l’Oasi WWF. In treno: linea ferroviaria stazione di Cerveteri-Ladispoli (circa 1,5 Km dall’Oasi che si raggiunge piacevolmente a piedi).
Oasi di Macchiagrande
Situata tra Fregane e la bonifica di Focene è a due passi da Fiumicino.
Il paesaggio include la duna costiera, la macchia mediterranea, il bosco misto, una pineta ed estesi campi incolti.
Lo specchio di acqua stagna vicino al mare e la posizione hanno favorito la presenza di oltre 200 specie di uccelli migratori e stazionari: aironi bianchi, rossi, anatre.
Tra i rapaci il
falco di palude, il nibbio che qui nidifica e il
biancone, una delle aquile più belle.
Il bosco di allori e lecci ha alberi alti più di 10 metri e simbolo dell’oasi è la
testuggine comune o di Herman.
Via della Veneziana, snc. (angolo con Viale Castellammare)
00057 Fregene (Fiumicino-Roma)
Per informazioni e prenotazioni: 06.6685487 o 06.633205
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Riserva naturale Macchiatonda
E’ situata a Nord di Roma nel comune di Santa Marinella al km.49 della Via Aurelia.
Prende il nome da un boschetto tondo di olmi ed allori bagnato da acquitrini lungo i quali si alzano i capanni per l’osservazione delgli uccelli, il
bird watching.
La vegetazione molto rara è quella dei
prati salati, con
campi di limonio e giunco marittimo.
E’ importante per la contemporanea presenza di acque dolci e salmastre che rendono la riserva il luogo ideale per la sosta di numerosi uccelli acquatici durante l’emigrazione.
Nell’oasi sono state contate 196 specie di uccelli da passo e 34 nidificanti.
Simbolo dell’oasi è l’
oca selvatica che dal Nord Europa viene a svernare nel Mediteraneo.
Castello di Santa Severa
Santa Marinella, 00058 RM
Per informazioni e prenotazioni: 0766 573032
Guardiaparco 3452554653 Fax. 0766 571097
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Riserva naturale Monterano
La riserva è situata tra i Monti della Tolfa e i Sabatini ha ampie pianure a pascolo e gole scavate nel tufo vulcanico.
Resti del neolitico, necropoli etrusche e i ruderi dell’abitato di Monterano, abbandonato alla fine del ‘700, emergono suggestivi tra una rigogliosa vegetazione di lecci e sambuco, di querce, ontano, nocciolo e del non comune agrifoglio.
Muschi e felci, tra le quali la rara felce florida, e profumati ciclamini rivestono i versanti in ombra.
Martora, tassi e volpi, istrici e cinghiali sono i principali mammiferi che popolano la riserva.
Lungo il corso del Mignone si rinviene il raro e variopinto
martin pescatore.
Numerosi i rapaci notturni che nidificano nei vecchi tronchi o tra le rovine, il gufo, il barbagianni, l’allocco e la civetta. Tra i rettili la testuggine e il colubro d’Escualpio.
Riserva Naturale Regionale Monterano
Piazza del Campo 9, 00060 Canale Monterano
Tel. 06/9962724
Fax. 06/9964566
Siti internet:
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Ufficio Turistico
Sede: P.zza Tubingen 1, 00060 Canale Monterano
Tel: 06/99674796
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